Paolo Crepet
Paolo Crepet (nato a Torino nel 1951) dopo l'internato presso l'Istituto di Biochimica dell'Università di Padova (Prof. Lauro Galzigna) e presso la Clinica delle Malattie Nervose e Mentali dell'Università di Padova, sede distaccata di Verona, consegue la Laurea in Medicina e Chirurgia nell'ateneo patavino a cui successivamente si aggiunge quella in Sociologia presso l'Università di Urbino.
Dopo la specializzazione in Psichiatria presso la Clinica Psichiatrica dell'Università di Padova diventa Medico ricercatore presso l'Ospedale Psichiatrico Provinciale di Arezzo nell'ambito dell'Unità Operativa del Progetto Finalizzato del Consiglio Nazionale delle Ricerche "Prevenzione delle Malattie Mentali". I suoi studi proseguono, e si aggiudica la Borsa di studio internazionale bandita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità "Epidemiologia e Psichiatria Sociale", Department of Mental Health di Ginevra, e la Borsa di studio presso il Corso di formazione del C.N.R. e dell'O.M.S. "Metodologia epidemiologica per ricercatori clinici" presso l'Università di Pisa. Diventa così coordinatore del "Primo corso di metodi e applicazioni dell'epidemiologia psichiatrica" organizzato dall'Istituto Superiore della Sanità e dal C.N.R. e patrocinato dall'O.M.S.
Negli anni successivi presta la propria preparazione per la consulenza a numerose istituzioni pubbliche e fornisce la sua consulenza anche al CENSIS nell'ambito della ricerca "Indagine sulle politiche psichiatriche regionali". Nel 1986 è "Temporary Adviser" dell'Organizzazione Mondiale della Sanità-Regione Europea per il gruppo di lavoro su "Servizi di Salute Mentale nei Paesi del Sud Europa", e "Temporary Adviser" dell'Organizzazione Mondiale della Sanità-Regione Europea per il gruppo di lavoro su "Prevenzione del suicidio e tentato suicidio", nonché responsabile scientifico per la partecipazione italiana alla Ricerca Multicentrica Europea sul Tentato Suicidio (nominato dalla Regione Europea dell'Organizzazione Mondiale della Sanità).
Tra gli altri incarichi ricoperti, Crepet è stato anche Membro dell'Unità Operativa del Dipartimento di Psicologia dell'Università di Trieste nell'ambito del Progetto Finalizzato del CNR "Fattori di malattia", Sottoprogetto "Stress", per la ricerca "Salute mentale e stress. Studio delle reazioni individuali da stress a diverse condizioni di precarietà lavorativa", e Consulente Associato del "Centre for Mental Health Services Development" del King's College, Università di Londra. E dal 1992 al 1995 è stato Consulente dell'Osservatorio Nazionale per lo studio delle tossicodipendenze in ambiente carcerario del Ministero di Grazia e Giustizia.
A livello accademico è stato professore a contratto di "Psichiatrica Sociale II" presso l'Istituto di Psichiatria e Psicologia Medica della Facoltà di Medicina dell'Università di Napoli e di "Linguaggi e culture giovanili" nel Corso di laurea in Scienze della Comunicazione dell'Università di Siena.
- Le malattie della disoccupazione. Le condizioni fisiche e psichiche di chi non ha lavoro (Edizioni Lavoro 1990)
- Le dimensioni del vuoto. Giovani e suicidio (Nuova Italia Scientifica, 1994)
- Cuori violenti. Viaggio nella criminalità giovanile (Feltrinelli Editore, 1995)
- Solitudini. Memorie d'assenza (Feltrinelli, 1997)
- I giorni dell'ira. Storie di matricidi (Feltrinelli, 1998)
- Naufragi. Storie di confine (Einaudi, 1999)
- Non siamo capaci di ascoltarli. Riflessioni su infanzia e adolescenza (Einaudi, 2001)
- La ragione dei sentimenti (Einaudi, 2002)
- Voi, noi (Einaudi, 2003)
- Dannati e leggeri (Einaudi, 2004)
- Ci vediamo domani (Edizioni BD, 2005)
- I figli non crescono più (Einaudi, 2005)
- Sull'amore (Einaudi, 2006)
- Dove abitano le emozioni (Einaudi, 2007)
- La gioia di educare (Einaudi, 2008)
- A una donna tradita (Einaudi, 2008)
- Sfamiglia (Einaudi, 2009)
- Perchè siamo infelici (Einaudi, 2010)
- L'autorità perduta (Einaudi, 2011)
- Educare oggi (Enea, 2012)
- Elogio dell'amicizia (Einaudi, 2012)
- Impara a essere felice (Einaudi, 2013)
- Non mi chiedere di più (Barney Narrazioni, 2014)
- Il caso della donna che smise di mangiare (Einaudi, 2015)
- Baciami senza rete (Mondadori, 2016)
Il curriculum e la bibliografia completa di Paolo Crepet sono consultabili sul sito: www.paolocrepet.it